
Il nome di questo blog è ispirato alla celebre Chambre Bleue, la camera azzurra, in cui la Marchesa Catherine de Rambouillet riceveva, in uno dei primi salotti culturali della storia.
Catherine nasce nel 1588 nella Francia di Enrico IV. Suo padre era francese, ambasciatore in Italia e Spagna, sua madre era Giulia Savelli, nobildonna romana.
A causa della propria salute precaria, ma soprattutto per il clima dissoluto che si viveva a Corte, Catherine smette presto di frequentare il Louvre, iniziando a raccogliere intorno a sé poeti e studiosi nel suo salotto letterario.

Della ristrutturazione dell’antico palazzo di rue Saint-Thomas-du-Louvre se ne occupa Catherine in prima persona, inventando la distribuzione a enfilades, con le stanze in linea, ripresa subito da Maria de Medici al Palais du Luxembourg. Fino ad allora le stanze erano dipinte a colori scuri, la Chambre Bleue in cui Catherine riceveva i suoi ospiti è la prima di quel colore e dunque passa alla storia: blu la tappezzeria, blu le poltroncine, blu le cortine del letto da parata su cui Catherine stava seduta, ricevendo i suoi ospiti: i maggiori letterati della Francia dell’epoca. Tutto era arredato con buon gusto ed eleganza, in modo che la cornice fosse gradevole con i discorsi che vi si facevano.

Il Salon di Madame de Rambouillet è il primo a dare importanza alla presenza e alla cultura femminile nella Francia del XVII secolo, quando la maggior parte di questi salotti era composta da soli uomini. Qui nasce il movimento letterario delle Preziose, di cui parleremo presto.