Il letto – Il lit clos

Pieter de Hooch – Una madre che spidocchia il figlio

Dalla promiscuità e dai letti che sono uno spazio pubblico per far conversazione, passiamo oggi a una dimensione molto intima e privata del dormire.

L’usanza del lit clos, letteralmente letto chiuso, si diffonde in tutto il Nord Europa (Francia del Nord, Gran Bretagna, Paesi Bassi e Fiandre) a partire dal Medioevo, ma resta in auge fino al ‘900, in particolare in Bretagna; questi mobili chiusi da ante raffinati sono stati infatti immortalati anche in fotografia.

Sicuramente era un modo per risparmiare spazio… Ancora di più per sfruttare il calore in case umide e fredde, vista la diffusione territoriale del lit clos. Infine per avere più privacy in case affollate di tanti bambini.

Lit clos francese con culla, del 1650 circa

A proposito di bambini, leggenda vuole che il lit clos fosse usato anche per proteggere questi ultimi dagli attacchi dei lupi in case di campagna isolate.

I letti chiusi sono frequentemente rappresentati nei dipinti fiamminghi, perché molto diffusi nell’area: si distinguono da quelli che abbiamo già visto, con tendaggi, perché è ben distinguibile la struttura in legno. A volte sembra che manchino le ante di chiusura lasciando soltanto le tende di stoffa per la privacy; altre volte è ben visibile che si tratta di ante “scorrevoli”.

Lit della casa museo di Rembrandt

Il lit clos era inoltre sollevato dal pavimento – e questo permetteva ancora di più l’isolamento dall’umidità – e circondato da panche attraverso le quali si accedeva alla piccola alcova.

Tutti i post sul letto in età moderna.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...